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Ramallah-Quds Press, PIC e Ma’an. Lunedì sera, un poliziotto palestinese è stato ucciso dalle forze israeliane dopo aver compiuto un attacco vicino a Ramallah-nell’area della colonia illegale di Beit El.
Media e esercito israeliano hanno confermato che un giovane, Mohammad Abdul Khalek Turkman, 25 anni, di Qabatiya, nel distretto di Jenin, ufficiale delle forze di sicurezza palestinesi, ha aperto il fuoco contro i soldati di occupazione al check-point di Beit El, vicino all’entrata di Ramallah, ferendone tre, tra cui uno gravemente. Il giovane è stato subito colpito dai proiettili israeliani e ucciso.
Turkman ha eseguito l’attacco con un Kalashnikov.
Due dei soldati feriti sono stati portati all’ospedale Hadassah di Gerusalemme.
Il movimento di resistenza islamica, Hamas, ha definito l’operazione del poliziotto palestinese, “eroica” e “un forte messaggio in faccia ai crimini israeliani” e ha invitato altri ufficiali della sicurezza palestinese a un coinvolgimento nella rivolta.
Il movimento del Jihad islamico ha salutato con favore l’attacco, affermando che si tratta di “una risposta naturale al terrorismo israeliano contro il popolo palestinese”.
Turkman è il 237° Palestinese ucciso dalle forze israeliane – 11 sono di Qabatiya – dall’inizio dell’Intifada di Gerusalemme, a ottobre del 2015.