Due ragazzini palestinesi accusati di “incitamento al terrorismo” per post su FB

39880780Gerusalemme-PIC. Domenica, un tribunale israeliano ha accusato un ragazzino palestinese di “incitamento alla violenza e al terrorismo”, in riferimento a attività anti-occupazione.

In un comunicato, la polizia israeliane ha affermato di essere entrata in possesso, nelle ultime due settimane, di prove di “incitamento alla violenza e al terrorismo su Facebook” di due quindicenni gerosolimitani.

I due ragazzini hanno creato una pagina Facebook intitolata “Notizie su Bahaa Alyan”, in riferimento al giovane palestinese che aveva sparato e eseguito un attacco con il coltello contro la colonia illegale di Armon Hanatziv, costruita su terreni palestinesi a Jabal al-Mukbir, nel sud-est della Gerusalemme occupata.

I due minorenni sono accusati di pubblicare foto di “terroristi”, che hanno ottenuto migliaia di “mi piace” e di commenti.

La polizia israeliana ha affermato di aver arrestato un terzo sospetto di Jabal al-Mukbir, un uomo di 32 anni.

Dall’inizio dell’Intifada di Gerusalemme, a ottobre 2015, Israele ha creato oltre 5.000 falsi account Facebook per contrastare i post anti-occupazione e dare la caccia agli attivisti palestinesi.