Di Sulaiman Hijazi. È da sei giorni che sta bruciando la terra nelle zone dove abitano gli israeliani, coloni illegali. All’appello del primo ministro israeliano hanno risposto tanti Paesi, tra i quali l’Autorità palestinese con otto squadre che si sono impegnate a spegnere il fuoco mattina e sera.
Lunedì, Israele ha ringraziato in un comunicato ufficiale: ha nominato tutti, tranne i Palestinesi.
Martedì, il ministro degli Esteri palestinese ha commentato così: “Si aiuta senza aspettare i ringraziamenti. Siamo andati perché serviva il nostro aiuto e non sta a noi far riconoscere il rispetto verso la Palestina”.
E a chi spetta?