Il portavoce del centro, Riyad al-Ashqar, ha dichiarato che l’uso israeliano della tortura contro i prigionieri palestinesi durante gli interrogatori ha drammaticamente fatto aumentare il numero dei disabili, anche permanenti.
Il PPCS ha sottolineato che il servizio penitenziario non garantisce ai prigionieri disabili e feriti le cure e le attrezzature necessarie, come, ad esempio, le sedie a rotelle.