L’Egitto apre il valico di Rafah per 3 giorni

407429CGaza- Ma’an, PIC e Quds Press. Sabato mattina, le autorità egiziane hanno aperto il valico di Rafah con la Striscia di Gaza, in entrambe le direzioni, per il primo dei tre giorni previsti, per lasciar transitare i casi umanitari, gli studenti e le persone in attesa.

Il valico è rimasto chiuso per  22 giorni, prima che le autorità egiziane ne annunciassero, venerdì, la riapertura.

Negli ultimi tre anni, dalla deposizione del presidente eletto Mohammed Mursi, nel 2013, l’Egitto ha tenuto chiuso il valico per la maggior parte del tempo.
Il terminal con l’Egitto rappresenta per i due milioni di Palestinesi gazawi l’unica via di comunicazione con il mondo esterno.
Alla maggior parte dei gazawi è impedito di uscire o entrare nella Striscia di Gaza per diversi mesi, in quanto il valico è aperto solo raramente.
Nel 2015, è rimasto chiuso per 344 giorni.
Dieci anni di assedio e blocco israeliano hanno ridotto la Striscia di Gaza a una prigione a cielo aperto e i suoi abitanti alla miseria. A peggiorare la situazione si aggiungono le periodiche offensive israeliane che distruggono totalmente il territorio. Attualmente la Striscia deve ancora essere ricostruita dopo la guerra sionista del 2014.
Recentemente, l’Egitto ha deciso di aprire il valico regolarmente, qualche giorno ogni mese.