Al-Khudari: “I gazawi vivono in condizioni disperate”

palestinian-child-inspects-damage-done-to-gaza-building-after-israeli-airstrike-bombingGaza-PIC e Quds Press. Martedì, il capo del Comitato popolare contro l’assedio, il parlamentare Jamal al-Khudari, ha affermato che i gazawi vivono in condizioni disperate a causa della guerra israeliana dell’estate del 2014, i cui effetti sono ancora presenti, in quanto il processo di ricostruzione è molto lento.

In un comunicato stampa, al-Khudari ha dichiarato che da maggio 2016 le autorità di occupazione continuano a bloccare l’introduzione dei materiali di costruzione nella Striscia di Gaza assediata.

Per al-Khudari, il 65% delle abitazioni civili distrutte nell’offensiva  israeliana del 2014 non sono ancora state ricostruite.  60.000 civili sono senzatetto e soggetti a dure condizioni di vita dovute alla grave crisi socio-economica nella Striscia di Gaza.

Il parlamentare ha invitato le parti donatrici a mantenere le promesse finanziarie e a mandare aiuti a Gaza in modo che le abitazioni distrutte vengano ricostruite al più presto. Inoltre ha chiesto alla comunità internazionale di fare pressioni su Israele in modo che permetta l’entrata dei materiali edili nella Striscia.