Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) – la persona analfabeta si rivolge a persone incapaci di leggere e scrivere con la comprensione di una semplice affermazione relativa alla propria vita quotidiana.
Nel 2016, in Palestina, il tasso di analfabetismo tra le persone di 15 anni e oltre era del 3,1% (89,9 mila): il 3,2% nella Cisgiordania (59,9 mila) e il 2,8% nella Striscia di Gaza (30mila).
Secondo il PCBS, il tasso di analfabetismo varia notevolmente tra i sessi: 1,4% per i maschi (20,6mila) rispetto al 4,8% per le femmine (69,3mila) nello stesso anno.
Nel 2016, il tasso di analfabetismo tra le persone anziane di età compresa tra 65 anni e oltre aveva raggiunto il 34,8% (48,8 mila). Il tasso era del 4% nel gruppo di età compreso tra 45-64 anni (21,5mila), 1,2% nel gruppo 30-44 anni (9,8mila) e dello 0,7% tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni (9,8mila).
Nel 2016, il tasso di analfabetismo tra le località rurali aveva raggiunto il 4,4% (23,3 mila), mentre aveva registrato il 3% nei campi profughi (8,5 mila) e il 2,8% (58,1 mila) nelle aree urbane. Nel 2016, il tasso di analfabetismo maschile è stato il più alto nelle località rurali, seguite rispettivamente dalle aree urbane e dai rifugiati. Mentre il tasso di analfabetismo femminile è stato più elevato nelle località rurali, rispettivamente da campi profughi e aree urbane.
Nello stesso anno, il tasso di analfabetismo più alto tra i 15enni ed oltre è stato in Gerico e nella valle della Giordania, con il punteggio del 4,9% (1,9 mila), seguito da Tubas, con il 4,2% (1,9 mila). Il tasso più basso apparteneva a Gerusalemme con il 2,2% (4,2mila), seguito da Gaza con il 2,4% (8,7mila).
Nel periodo tra il 1997 ed il 2016 il tasso di analfabetismo tra i 15enni e oltre in Palestina è sceso dal 13,9% al 3,1%. Per i maschi è sceso dal 7,8% del 1997 all’1,4% nel 2016, mentre per le femmine dal 20,3% al 4,8% nello stesso periodo.