90 donne e bambini palestinesi rilasciati dalle carceri israeliane

90 donne e bambini palestinesi rilasciati dalle carceri israeliane

Ramallah. 90 donne e bambini palestinesi sono stati liberati all’alba di lunedì dalle prigioni israeliane e sono stati accolti da grandi folle di parenti, amici e sostenitori esultanti mentre tornavano a casa nella Cisgiordania occupata, dopo il rilascio di tre prigionieri israeliani a Gaza come parte dell’accordo di cessate il fuoco, entrato in vigore ieri, domenica 19 gennaio.

Verso l’1:00 di notte, ora locale, di lunedì, gli autobus della Croce Rossa che trasportavano i 90 prigionieri palestinesi sono arrivati ​​a Ramallah, in Cisgiordania, dove sono stati accolti da migliaia di cittadini nonostante gli avvertimenti delle forze di occupazione israeliane che non sarebbero stati consentiti festeggiamenti.

I palestinesi liberati includevano 69 donne e 21 ragazzi, alcuni di appena 12 anni, provenienti dalla Cisgiordania occupata e da Gerusalemme.

Tra loro c’era Khalida Jarrar, 62 anni, un membro di spicco del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, rinchiusa per sei mesi in isolamento, in “detenzione amministrativa”, senza alcuna accusa.

Nella città di Ramallah, una folla di persone ha sollevato sulle spalle molti dei prigionieri liberati in un’emozionante dimostrazione di sostegno, mentre altri portavano le bandiere di Hamas, del Jihad islamico e di altri gruppi di resistenza, tra canti e applausi.

Domenica sera, le forze israeliane hanno attaccato centinaia di cittadini palestinesi mentre si radunavano vicino al checkpoint e alla prigione di Ofer, nel sud-ovest di Ramallah, in attesa del rilascio del primo gruppo di prigionieri.

I soldati israeliani hanno sparato raffiche di lacrimogeni e proiettili di gomma contro una folla di palestinesi che si radunava vicino alla prigione di Ofer, ferendo persone sono rimaste ferite.

La Mezzaluna Rossa ha affermato che i suoi equipaggi di ambulanze hanno fornito assistenza medica a sette cittadini feriti durante gli eventi nelle vicinanze della prigione di Ofer, aggiungendo che due di loro sono stati evacuati in ospedale.

Il numero esatto di prigionieri palestinesi che dovrebbero essere rilasciati come parte dell’accordo di cessate il fuoco è ancora sconosciuto, con stime che vanno da 1.000 a circa 2.000.

Nella prima fase dell’accordo, Hamas dovrebbe rilasciare un totale di 33 prigionieri israeliani nei prossimi 42 giorni, con il prossimo rilascio previsto per sabato. La seconda fase dei colloqui di cessate il fuoco dovrebbe iniziare tra due settimane.

(Nelle foto: la prigioniera palestinese Nedaa Salah si riunisce alla sua famiglia dopo essere stata liberata nell’ambito dell’accordo di scambio tra la resistenza palestinese e l’occupazione israeliana).

(Fonti: PIC, Quds News).