900 mila lavoratori palestinesi disoccupati.

Gaza – Infopal

Il dott. Mohammad al-Agha, ministro dell’agricoltura nel governo Haniyah, ha dichiarato che 900 mila lavoratori palestinesi tra Cisgiordania e Striscia di Gaza sono disoccupati, così come 45 mila agricoltori della Striscia (da cui dipendono 250 mila persone, loro familiari).

In un comunicato stampa diramato in occasione della Festa dei Lavoratori, il 1° maggio, al-Agha ha spiegato che gli operai delle fabbriche e delle strutture agricole, dei trasporti, ecc., sono totalmente fermi a causa della mancanza di carburante e della chiusura dei valichi.
E ha chiarito che lo scambio commerciale dei prodotti tra le province palestinesi del sud-nord-linea verde e i paesi arabi e il resto del mondo, si è interrotto. Ciò ha rappresentato un duro colpo all’economia palestinese.

Il ministro ha aggiunto che le aggressioni israeliane contro i contadini nelle città della Cisgiordania "superano ogni immaginazione", e ha sottolineato che il Muro di Annessione "ha amplificato la sofferenza e creato un esercito di disoccupati, impedendo loro di raggiungere i loro campi coltivati. Non passa giorno senza che le forze di occupazione sparino contro gli agricoltori, uccidendoli".

Nell’ultimo mese ne sono stati ammazzati 5, oltre a un’intera – la moglie di un contadino e i suoi quattro bambini.

Al-Agha, ha riferito che il governo Haniyah sta cercando di assumere i disoccupati attraverso un programma di "lavoro a tempo determinato", e che l’occupazione israeliana "è responsabile della sofferenza dei lavoratori palestinesi, in violazione di tutte le leggi e convezioni internazionali".

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