Il presidente del comitato gerosolimitano per le famiglie dei prigionieri, Amjad Abu Assab, ha affermato che Youssef Abu Shukheidim, 17 anni, è stato condannato a nove mesi di carcere e a una multa di 800 dollari. A due ragazzini, Mohammed Khatib, 15 anni, e Ahmed Fawaqa, 14, sono stati inflitti dieci mesi di prigione per il lancio di pietre contro dei soldati israeliani. Khatib e Fawaqa sono rinchiusi nel carcere di Megiddo da dicembre dell’anno scorso.
A novembre del 2015, Israele approvò una legge che stabiliva fino a tre anni di prigione per i Palestinesi coinvolti nel lancio di pietre.
Defense for Children International (DCI) – Palestina ha dichiarato che la legge “avrà effetti ancora più nocivi per i bambini palestinesi, che sono spesso detenuti arbitrariamente o arrestati senza prove”.
Secondo le statistiche di DCI-Palestina, almeno il 53 percento dei minorenni palestinesi a Gerusalemme arrestati dalle forze israeliane, è soggetto a violenza, mentre l’86 percento è costretto a firmare confessioni in ebraico, una lingua che non conosce.