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15 donne palestinesi sono imprigionate da Israele in “condizioni dure”, nel carcere di Damon, secondo un comunicato diffuso martedì dal Comitato per i prigionieri dell’Autorità nazionale palestinese.
Le 15 donne sono rinchiuse in due celle della sezione 6.
Le prigioniere denunciano pressioni fisiche e psicologiche, causate dal trasporto nel “bosta” dal carcere al tribunale – un viaggio di tre giorni.
Nei tribunali sono obbligate ad aspettare per ore, al freddo e in stanze sporche.
Le madri prigionieri continuano a soffrire per gli abusi fisici, psicologici, emozionali mentre sono loro proibite le visite familiari per lunghi periodi.
65 donne, comprese 12 minorenni, sono prigioniere di Israele, in condizioni molto difficili.