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Gerusalemme-Quds Press. Giovedì mattina, oltre 250 israeliani hanno invaso i cortili del complesso della moschea al-Aqsa attraverso Bab el-Maghareba.
Il direttore dell’ufficio informazioni e pubbliche relazioni del Wafq islamico, il dipartimento dei Beni religiosi, ha dichiarato che l’invasione è avvenuta sotto massiccia scorta da parte della polizia israeliana. Prima dell’invasione, la polizia aveva circondato i cortili di al-Aqsa, provocando tensioni all’interno e intorno al sito islamico.
Le irruzioni includono alcuni dei cortili di al-Aqsa, all’interno di un percorso specificato, e fino all’uscita della Bab el-Silsila, dove i coloni effettuano preghiere e rituali religiosi.
Allo stesso tempo, le forze israeliane hanno impedito a gruppi di donne musulmane l’accesso alla moschea al-Aqsa.
Le irruzioni di massa nel terzo luogo santo dell’Islam sono parte dei sette giorni di celebrazioni israeliane della Pasqua ebraica.
Nella giornata di mercoledì, 368 israeliani sono entrati nel complesso islamico.