15ª Conferenza dei Palestinesi in Europa: il report

2107304484Rotterdam-PIC e Quds Press. Migliaia di Palestinesi provenienti da tutta l’Europa hanno partecipato alla 15ª Conferenza dei Palestinesi in Europa, che si è svolta nella città olandese di Rotterdam con lo slogan “100 anni sono passati: la Nazione è vittoriosa e con una determinazione indistruttibile”.

La conferenza coincide con il 100° anniversario della Dichiarazione Balfour, in cui il governo britannico diede il proprio sostegno al piano per la creazione di un “focolare nazionale ebraico in Palestina” a spese della popolazione indigena palestinese.

La conferenza ha affrontato una serie di questioni tra cui la situazione socio-politica in Palestina, il ruolo svolto dai Palestinesi all’estero e il diritto al ritorno in patria.

Il comunicato diffuso al termine della conferenza ha sottolineato l’impegno della comunità palestinese in tutto il continente europeo al diritto al ritorno in Palestina – diritto collettivo irrevocabile, indivisibile, immutabile e irreversibile.

La dichiarazione ha fatto riferimento ai tragici effetti della Dichiarazione Balfour sul popolo palestinese nel corso degli ultimi 100 anni e ha invitato il Regno Unito a presentare le scuse ufficiali in quanto flagrante violazione del diritto internazionale e dei principi di correttezza e giustizia.

I relatori hanno affermato che tutte le discussioni e decisioni in merito a qualsiasi progetto o iniziativa relative alla causa palestinese devono prendere in giusta considerazione il diritto dei Palestinesi al ritorno in patria, all’autodeterminazione e all’emancipazione dall’occupazione israeliana, e hanno aggiunto che il popolo palestinese non rinuncerà mai ai propri diritti inalienabili e a neanche un centimetro della terra espropriata.

La dichiarazione ha denunciato e condannato:

  • le violazioni israeliane contro Gerusalemme – capitale e cuore pulsante del futuro stato sovrano palestinese  – e contro le persone, le case e le istituzioni della città.
  • il ritmo rapido di espansione degli insediamenti israeliani in territorio palestinese attraverso il ricorso ad uno stratagemma e copertura legale e la creazione di zone cuscinetto per smembrare e isolare le comunità palestinesi e far posto a una catena di insediamenti illegali e muri di apartheid
  • il blocco decennale imposto ai palestinesi nella Striscia di Gaza, un crimine che viola il diritto internazionale e gli standard etici e umanitari

I relatori hanno salutato i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane, impegnandosi a tener viva la loro causa a livello nazionale e internazionale fino alla restituzione della loro libertà.

La conferenza di Rotterdam ha invitato tutte le parti a occuparsi dei rifugiati e degli sfollati dalle aree di conflitto come la Siria e proteggere i campi profughi palestinesi da conflitti armati.

La conferenza ha sottolineato la necessità di integrare ulteriormente i palestinesi della diaspora all’interno della comunità europea e a rafforzare il ruolo positivo da loro svolto.

Essa ha inoltre invitato le Comunità e le istituzioni europee che sostengono la protezione delle identità nazionali e delle minoranze a promuovere l’integrazione dei rifugiati palestinesi.

La conferenza ha chiesto l’isolamento di Israele e la cessazione di tutti i legami con tale entità coloniale.