Palestinese arrestata dopo aver ferito soldatessa israeliana al check-point di Qalandiya

428371CBetlemme-Ma’an. Una donna palestinese, Asiya Kaabna, 39 anni, di Tayba, nel distretto di Ramallah, è stata arrestata, lunedì 24 aprile, dopo aver accoltellato una soldatessa israeliana al check-point di Qalandiya, tra la Cisgiordania e Gerusalemme Est. Secondo la polizia israeliana, la donna avrebbe tentato di “suicidarsi”, inducendo i soldati a spararle. La soldatessa è rimasta lievemente ferita. La portavoce della polizia israeliana, Luba al-Samri, ha dichiarato in un comunicato stampa diffuso in arabo che una donna palestinese si era avvicinata a check-point e “mentre aspettava il suo turno per l’ispezione, si è avvicinata a una giovane soldatessa dicendo di volerle chiedere qualcosa. A quel punto, ha fatto come per estrarre un coltello dalla sua borsa e ha colpito la soldatessa”.
 
Secondo al-Samri, Kaabna, che sarebbe di origine giordana, avrebbe dichiarato durante l’interrogatorio di aver avuto “litigi domestici” con il marito sul modo di educare i loro nove figli, e che il marito l’aveva ripetutamente minacciata di rimandarla in Giordania. Per questa ragione avrebbe deciso di eseguire l’attacco, aspettandosi di venire uccisa dai soldati israeliani e porre così fine alla sua vita.