Beit Jala, il “tappeto verde”

18582051_1461783887218134_4236737479514321723_nA cura dei Giovani Palestinesi d’Italia. Beit Jala è una città della Palestina che si trova di fronte a Betlemme e dista 10 km da Gerusalemme Sud.

Il nome della città si dice derivi dall’aramaico e che significhi letteralmente “tappeto d’erba”.

Questo paesino di 15.000 abitanti è conosciuto per la molteplicità delle strutture educative che appartengono a diverse confessioni, basti pensare al Seminario del Patriarcato Latino, presente a Beit Jala da più di 80 anni, e alla scuola russa ortodossa fondata nel 1870. La città è abitata da palestinesi prevalentemente di fede cristiana, e vi è una minoranza musulmana.
Nei suoi terreni sono coltivati principalmente olive, viti e altre specie di questo tipo; è conosciuta per l’artigianato in legno d’ulivo. È famosa per l’industria tessile, del tabacco e farmaceutica.
Beit Jala ha un ospedale e tre istituti per disabili di cui uno specifico per i bambini, fondato da olandesi.
Nella città si trovano sei chiese, di cui quella ortodossa della Vergine Maria, e due moschee.
Tra la mete più gettonate a Beit Jala abbiamo la Cremisan Monastery, la Chiesa di Santo Nicola, la Chiesa di Santa Maria dei Grechi Ortodossi e la discoteca “Layal”.