Il 90% dei detenuti palestinesi nelle prigioni dell’occupazione subiscono più di 60 forme di torture.

Ramallah

L’on. Isa Karaqe, presidente della commissione per i detenuti del Consiglio Legislativo palestinese, ha rivelato che il 90% dei detenuti palestinesi nelle prigioni dell’occupazione israeliana vengono sotto posti a diverse forme di torture, iniziano con la pressione psicologica, la punizione corporea, e le provocazioni.

Karaqe, in un comunicato stampa, per commentare quanto ha trasmesso la televisione israeliana delle torture contro un detenuto, in maniera violenta, da parte di soldati dell’occupazione, ha detto “le torture dei detenuti palestinesi nelle prigioni israeliane sono in crescita, ed è diventata routine, che violano tutte le regole e i trattati per i diritti umani”.

E ha aggiunto, che queste torture “trovano la copertura dalla giustizia israeliana, che ha legalizzato le torture contro i detenuti”, e ha riferito che questa pratica nelle prigioni israeliane “esprime una corruzione morale e giuridica della sicurezza militare israeliana, perché praticano la tortura solo per torturare e non per ottenere le ammissioni dai detenuti”.

Il deputato palestinese ha confermato che la giustizia israeliana “copre gli ufficiali che torturano, protetti da una legge, anche i medici delle carceri collaborano alle torture, coprono le sofferenze e le torture contro i detenuti”.

L’on. ha detto che vengono utilizzate più di 60 forme per torturare i detenuti nelle prigioni israeliane, come: provocare i feriti e i bambini, arrestare le mogli e le madri dei detenuti per premere su di loro psicologicamente, nessun ufficiale israeliano viene portato in tribunale per queste pratiche, che sono crimini di guerra, ci sono più di 4000 denunce davanti ai tribunali israeliani che non sono mai stati prese in considerazioni.

Egli ha confermato che la maggior parte delle ammissioni sono avvenute sotto le pressioni, le minacce e le torture, tutto questo avviene subito dal momento dell’arresto.

Karaqe ha invitato le associazioni per i diritti umani locali e internazionali di indire subito una conferenza internazionale sulla politica delle torture nelle prigioni dell’occupazione israeliana, la comunità internazionale e le sue associazioni legali devono assumere le loro responsabilità per mettere fine a queste pratiche contrarie alle leggi internazionali, umanitarie e della convenzione di Ginevra.

 

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