Il rapporto della Commissione, pubblicato in data 8 aprile, ha dichiarato che la serie di ammende inflitte dai tribunali dell’occupazione ai bambini, detenuti nel carcere di Ofer dall’inizio del 2015, ammonta a 108.000 shekel, pari a circa 27.000 dollari.
Il rapporto ha sottolineato che il numero totale dei bambini rinchiusi nelle prigioni dell’occupazione ammonta a circa 300, distribuiti nelle carceri di Ofer, Hasharon e Megiddo, e che il 95 per cento dei piccoli è stato condannato a scontare periodi di detenzione che variano dai 6 mesi ai tre anni, e che l’età media dei prigionieri si aggira tra i 12 e i 13 anni.
Il rapporto della Commissione ha osservato come le autorità di occupazione non rispettino gli standard internazionali in fatto di detenzione di bambini, e come non esistano tribunali speciali per i minori.
Secondo il rapporto, la maggior parte dei bambini detenuti sono sottoposti a percosse, torture e maltrattamenti durante la reclusione e gli interrogatori, e non è permesso ai genitori di accompagnare i figli agli interrogatori.
Secondo il rapporto, le testimonianze dei bambini indicano che le autorità di occupazione ricorrono a metodi repressivi durante gli interrogatori, come la tortura, le percosse, i lunghi periodi nelle celle di isolamento, le intimidazioni, le pressioni e le minacce.
Traduzione di Federica Pistono