A gennaio, Israele ha effettuato 150 operazioni di arresti contro gerosolimitani

878942859Gerusalemme occupata – Quds Press. Il Centro palestinese per il monitoraggio delle violazioni israeliane ha dichiarato che le autorità israeliane hanno continuato ad aggredire i cittadini  palestinesi, i loro luoghi santi e le loro proprietà a Gerusalemme occupata nel corso del mese di gennaio 2015.

In un comunicato rilasciato a Quds Press domenica 8 febbraio, il Centro per l’Informazione di Wadi al-Helwe ha riferito di aver monitorato 150 operazioni di arresti israeliani a carico di cittadini gerosolimitani durante lo scorso gennaio, indicando che 65 sono minorenni, di cui 5 sono ragazze, oltre a 27 donne e 8 gerosolimitani con un’età compresa tra i 40 e i 60 anni.

Il Centro ha spiegato che la maggior parte degli arresti si sono verificati nelle città di Silwan, Issawiya, Tur, Sur Baher, Gerusalemme e Beit Hanina. Inoltre, nel dossier degli attacchi alla Moschea di al-Aqsa, il comunicato ha ricordato che nel mese scorso più di 660 coloni hanno preso d’assalto la Moschea e i cortili, per provocare chiaramente coloro che pregavano in quanto tutti gli assalitori hanno tentato di salire verso la Cupola della Roccia e i siti dei rituali religiosi, oltre a insultare i fedeli.

Nello stesso contesto, il Centro per i diritti umani ha monitorato il proseguimento della politica di confisca, da parte israeliana, dei documenti di identità a donne e giovani all’ingresso della Moschea di al-Aqsa nel tentativo di restringere l’accesso ai fedeli.

Durante lo scorso mese i coloni hanno lanciato due aerei su al-Aqsa e sul cimitero della Porta della Misericordia, destando preoccupazione tra i cittadini palestinesi che sembrano temere questo nuovo tipo di attacco.

Secondo quanto monitorato dal Centro per l’Informazione di Wadi al-Helwe, nel mese scorso sono stati allontanati dalla Moschea di al-Aqsa 24 cittadini per un periodo compreso tra i 21 e i 60 giorni. Tra questi cittadini vi sono 23 donne tra cui studentesse delle scuola della Moschea a cui è stato permesso di entrarvi solo per effettuare l’iscrizione scolastica.

Traduzione di Patrizia Stellato