A Israele l'archivio di 20 milioni di morti della II guerra mondiale.

Perché sono finiti a Israele i documenti che testimoniano la morte di 20 milioni di persone durante la seconda guerra mondiale?
Da www.avvenire.it del 24 agosto

Israele, arrivano gli archivi segreti di Hitler

“Sono arrivate in Israele le prime carte del cosiddetto ‘archivio segreto di Adolf Hitler’.
Sono documenti tenuti segreti per sessant’anni che serviranno a identificare migliaia di vittime del nazismo che ancora permangono nell’anonimato.
Le carte sono sotto il controllo di una commissione composta da undici Paesi della quale fanno parte nazioni vincitrici e nazioni sconfitte della seconda guerra mondiale.
L’archivio è composto da cinquanta milioni di documenti raccolti dalla Croce Rossa e requisiti dagli Alleati nel 1943.
Ci sono i dati di quasi 20 milioni di persone decedute nel conflitto, oltre che informazioni su perseguitati, deportati e prigionieri.
E i registri dei campi di concentramento di Auschwitz, Bergen Belsen, Dachau e Grosrozen, con i dati dei prigionieri.
L’archivio sarà conservato nel museo dell’Olocausto (Yad Vashem) di Gerusalemme”.

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A Israele l'archivio di 20 milioni di morti della II guerra mondiale.

Perché sono finiti a Israele i documenti che testimoniano la morte di 20 milioni di persone durante la seconda guerra mondiale?
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Israele, arrivano gli archivi segreti di Hitler

“Sono arrivate in Israele le prime carte del cosiddetto ‘archivio segreto di Adolf Hitler’.
Sono documenti tenuti segreti per sessant’anni che serviranno a identificare migliaia di vittime del nazismo che ancora permangono nell’anonimato.
Le carte sono sotto il controllo di una commissione composta da undici Paesi della quale fanno parte nazioni vincitrici e nazioni sconfitte della seconda guerra mondiale.
L’archivio è composto da cinquanta milioni di documenti raccolti dalla Croce Rossa e requisiti dagli Alleati nel 1943.
Ci sono i dati di quasi 20 milioni di persone decedute nel conflitto, oltre che informazioni su perseguitati, deportati e prigionieri.
E i registri dei campi di concentramento di Auschwitz, Bergen Belsen, Dachau e Grosrozen, con i dati dei prigionieri.
L’archivio sarà conservato nel museo dell’Olocausto (Yad Vashem) di Gerusalemme”.

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