A maggio, 148 violazioni israeliane contro giornalisti palestinesi

MEMO. Un’ONG araba ha documentato 148 violazioni israeliane dei diritti contro i giornalisti palestinesi nei Territori palestinesi occupati, a maggio, secondo quanto riferito dall’agenzia stampa Anadolu.

In una dichiarazione rilasciata mercoledì, il Comitato di sostegno ai giornalisti ha affermato che il mese di maggio ha assistito ad un’ondata di attacchi ai giornalisti palestinesi da parte delle forze israeliane e dei coloni.

Ha definito gli attacchi come “un tentativo di impedire ai giornalisti palestinesi di coprire gli attacchi israeliani contro i palestinesi ed i loro luoghi santi”.

Secondo l’ONG, le violazioni israeliane sono composte da arresti, intimidazioni, spari di colpi d’arma da fuoco, aggressioni verbali e fisiche ed incidenti con veicoli.

Ha detto che, a maggio, 11 giornalisti sono stati arrestati dalle forze israeliane in Cisgiordania, mentre la detenzione di altri cinque è stata prorogata senza processo.

“Le forze israeliane, in collaborazione con i coloni, hanno interrotto il lavoro di 61 giornalisti ed istituzioni dei media mentre coprivano le violazioni israeliane nelle città di Gerusalemme, Hebron e Jenin”, ha aggiunto.

L’ONG ha anche osservato che gli account sui social media di 11 giornalisti palestinesi sono stati sospesi per presunte violazioni delle regole di pubblicazione.

Il mese scorso, la giornalista di Al-Jazeera Shireen Abu Aqleh, 51 anni, è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco mentre copriva un’incursione militare israeliana nella città di Jenin, in Cisgiordania.

Funzionari palestinesi ed Al-Jazeera hanno detto che è stata uccisa dalle forze israeliane.