A novembre, a Baghdad e Tunisi, due Conferenze sui prigionieri politici palestinesi e arabi

Il Cairo-InfoPal. La Lega Araba ha annunciato che l’11 novembre nella capitale irachena Baghdad si terrà un Convegno internazionale di solidarietà con i prigionieri palestinesi e arabi nelle carceri israeliane, con la partecipazione del presidente iracheno e quello palestinese. Parallelamente, nella capitale della Tunisia si svolgerà un’altra conferenza internazionale sullo stesso tema. 

Mohammad Sobeih, Assistente segretario generale della Lega Araba per la Palestina, sottolineando l’importanza della conferenza irachena ha dichiarato: “Sarà diversa da tutte le altre, ci saranno testimonianze dal vivo, e verranno presentati degli studi sulla situazione dei prigionieri e le loro sofferenze nelle carceri israeliane”. 

Egli ha osservato che il comitato preparatorio per la conferenza inizierà i lavori a partire da martedì 9 ottobre, riunendosi con i rappresentanti di Giordania, Libano, Kuwait ed Egitto, oltre alla Palestina e al Segretariato generale della Lega araba. Sobeih ha aggiunto che il comitato discuterà i preparativi della conferenza, che vedrà la partecipazione di un gran numero di rappresentanti di organizzazioni regionali e internazionali che si occupano di diritti umani e delle condizioni dei prigionieri.

Nello stesso contesto, la capitale tunisina ospiterà la “più grande Conferenza internazionale a sostegno dei prigionieri palestinesi e arabi nelle carceri israeliane”, come dichiarato dai suoi organizzatori. Tale conferenza si terrà il 10 e l’11 di novembre 2012, con il patrocinio ufficiale del presidente tunisino, al-Monsef al-Marzouqi. 

Il comitato preparatorio per la conferenza ha affermato che gli esperti di diritti umani e politici, oltre ad altri specialisti, stanno lavorando per completare i preparativi della conferenza, definita “la più grande del suo genere”, per sostenere la causa dei prigionieri nelle carceri israeliane. Il comitato ha reso noto che “i gruppi legale, informativo ed economico stanno lavorando giorno e notte per dare un rilievo, sia locale che regionale a questo evento”. 

Il comitato ha reso noto che delegazioni da 30 Paesi di tutto il mondo parteciperanno all’evento,patrocinato dalla presidenza tunisina e con la presenza del presidente, al-Monsef al-Marzouqi. 

Inoltre esso ha ribadito che “gli obiettivi della conferenza non si limiteranno ad evidenziare l’ingiustizia subita dai detenuti nelle carceri israeliane, verranno anche esplorati i meccanismi da attivare per sostenere la loro lotta, e per ottenere la loro libertà, sulla base del diritto internazionale e con l’ausilio delle organizzazioni competenti dell’Onu”.