A novembre Israele ha arrestato 536 Palestinesi

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Hebron-Quds Press. Dati rivelano che l’occupazione israeliana ha arrestato 536 cittadini palestinesi dall’inizio dello scorso novembre.

In un comunicato stampa inviato a Quds Press in data 30 novembre, il Circolo del Prigioniero palestinese ha dichiarato che l’occupazione ha arrestato 536 palestinesi, lo scorso novembre, durante operazioni come raid e assalti. La più alta percentuale di arresti si è registrata nelle province di Gerusalemme e di Hebron.

A Gerusalemme si contano 233 arrestati dall’inizio di novembre, in maggioranza bambini e minorenni, di cui buona parte è stata rilasciata a condizione di restare agli arresti domiciliari o di non allontanarsi dalla propria città o di pagare sanzioni pecuniarie.

A Hebron, le forze di occupazione hanno arrestato 120 cittadini palestinesi, tra cui due ragazze, entrambe di Amal al-Sa‘da: una è stata arrestata mentre faceva visita al fratello prigioniero Muhammad, nel carcere di Bir al-Saba‘, poi liberata a condizione di pagare una multa e di restare agli arresti domiciliari; l’altra, Hala Abu Sal, è stata arrestata venerdì scorso con il pretesto di aver tentato di pugnalare un soldato israeliano.

La percentuale degli arresti nelle altre province è la seguente: 43 arrestati dalla provincia di Ramallah e al-Bireh, 34 da Betlemme, 30 da Nablus, 26 da Jenin, tra cui due donne, Nihal Ghamam Ghuadra, moglie del prigioniero Mu‘ammar Ghuadra, e YasminSha‘ban.

Gli  altri arresti sono distribuiti tra le città di Tulkarem, Tubas, Gerico, Qalqiliya e Salfit.

Traduzione di Federica Pistono