PIC. Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno preso d’assalto 403 case palestinesi in Cisgiordania, il mese scorso. E’ quanto ha rivelato martedì una fonte ufficiale giordana.
Un rapporto mensile, pubblicato dal Dipartimento degli Affari Palestinesi presso il ministero degli Affari Esteri giordano, ha rivelato che sono stati eretti 276 posti di blocco militari in Cisgiordania, nell’ultimo mese.
Il rapporto ha anche indicato che le forze israeliane “hanno praticato violazioni sistematiche contro siti islamici e cristiani nei Territori palestinesi occupati”.
Secondo il rapporto, 3.857 coloni hanno preso d’assalto la moschea di al-Aqsa, a novembre, durante la cosiddetta “Festa di Hanukkah” o “Festa delle luci”.
Cinque palestinesi sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco israeliani in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, mentre altri 123 sono rimasti feriti.
Il rapporto ha anche documentato l’arresto di 407 palestinesi, 299 dalla Cisgiordania, 10 dalla Striscia di Gaza e 98 da Gerusalemme.
22 case e strutture palestinesi sono state demolite, sempre a novembre, anche in Cisgiordania e a Gerusalemme.
Nel frattempo, le autorità di occupazione israeliane hanno approvato l’istituzione di 11.000 nuove unità di insediamento.
Ettari di terra sono stati confiscati o spianati con i bulldozer, e 545 alberi sono stati sradicati.
In conclusione, il rapporto ha sottolineato la posizione giordana a sostegno dei diritti dei palestinesi di fronte alle crescenti violazioni israeliane.