Gaza – Infopal
Un censimento ufficiale del Centro Statistiche Palestinese, pubblicato giovedì 27 settembre, rivela che, a sette anni dallIntifada di al-Aqsa, sono stati uccisi 4839 cittadini, e feriti 31.445, e che la vita sociale ed economica ha assistito a un grande deterioramento. Il numero dei coloni israeliani è aumentato del 26%, le aggressioni israeliane contro i palestinesi sono ancora più dure e caratterizzate dall’isolamento della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, dal sequestro dei terreni, dalla costruzione del muro dellapartheid.
I morti
Dal 29 settembre 2000 al 30 giugno 2007, il numero dei morti è di 4803, di cui 4519 maschi e 284 femmine: in Cisgiordania sono 2733 – 2566 maschi e 167 femmine.
A questi vanno aggiunte le 36 vittime palestinesi dei territori del 1948 e di altri paesi.
Il totale dei caduti è dunque di 4839.
Il primato va allanno 2002, con 1192 morti, poi alllanno 2004, con 895.
Le vittime di età inferiore a 18 anni sono 921 – il 19% del totale.
La maggior dei morti aveva un’eta compresa tra i 18 e i 29: 2713 morti, cioè il 56,1%.
Quelli tra i 30 e i 49 anni sono 924 – il 19,1%.
Quelli di età superiore ai 50 sono 275 – il 5,7%.
I feriti
Il palestinesi feriti sono stati 31.445: il 26,6% da pallottole vere, il 22,1% da pallottole di metallo ricoperte da gomma.
Leconomia
Il prodotto interno lordo per lanno 2006 è di 4.107 miliardi di dollari, il calo è del 3,6% rispetto allinizio dellIntifada di al-Aqsa.
Il prodotto locale del singolo cittadino è diminuito del 23%.
Dallaltra parte, nello stesso periodo cè stata una crescita dei prezzi al consumo di circa il 23,5%. Le importazioni sono cresciute del 12% e le esportazione hanno subito un deterioramento del 16,3%.
A confronto con lanno 2000, le spese per la produzione agricola sono aumentate del 34%, mentre il valore aggiunto dellagricoltura è sceso del 31%.
Il numero degli alberghi che lavorano è sceso al 25%, e quello dei lavoratori del turismo al 31%, il numero dei clienti degli alberghi è diminuito del 55%.
Il mercato del lavoro
La percentuale di occupazione lavorativa dal 2000 e a metà del 2007, è diminuito del 43,5%.
L’occupazione maschile è diminuita del 67,8% a metà del 2007, mentre quella delle donne ha subito una crescita del 13,8% nel terzo quadrimestre del 2000 e del 16,6% entro la metà del 2007.
Il numero di disoccupati è salito dal 20,9% dell’ultimo trimestre del 2000 al 25,7% della metà del 2007.
Secondo le statistiche dellOrganizzazione internazionale del Lavoro, le persone che non trovano lavoro nei territori palestinesi è salito dal 10% del 2000 al 19,2% del 2007.
Il numero dei disoccupati attualmente è di 177 mila (nel 2000 era di 73 mila).
La disoccupazione nei territori palestinesi è superiore a quella dei paesi vicini: in Giordania è del 14%, in Israele dell’8,4%.