Abbas: ‘I negoziati per la formazione di un governo di unità nazionale sono tornati al punto di partenza’.

Mahmoud Abbas, ieri ha dichiarato che i colloqui per la formazione del governo di unità nazionale sono ritornati al punto di partenza. Ha anche rigettato la dichiarazione del ministro degli Esteri israeliano in cui ella sosteneva il rifiuto del ritiro israeliano ai confini del 1967.

Durante una conferenza stampa al Cairo, Abbas ha dichiarato che i negoziati sono ritornati al punto di partenza a causa della marcia indietro di Hamas sull’accordo che riconosceva l’iniziativa araba e tutti i trattati siglati con Israele.
Ha poi affermato che i palestinesi non accetteranno niente di meno di un ritiro israeliano alle frontiere pre-1967, e allo stesso tempo ha annunciato di essere pronto a incontrare il primo ministro israeliano Ehud Olmert in qualsiasi momento e in qualsiasi posto.

Da parte sua, il governo Olmert ha dichiarato che non incontrerà Abbas finché il soldato catturato Jilad Shalit non verrà rilasciato e la resistenza palestinese non smetterà di lanciare missili contro bersagli israeliani.

Inoltre, ha rifiutato l’offerta del governo Hamas di una tregua di dieci anni in cambio della fine delle aggressioni e del ritiro dai territori occupati nel 1967.

L’ufficio di Olmert ha fatto sapere che Israele non riprenderà i negoziati con i palestinesi finché essi non accetteranno le principali condizioni previste dal Comitato per il Medio Oriente del Quartetto – riconoscimento di Israele, fine della resistenza e accoglimento degli accordi precedenti.

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