Abeer Mahmoud Owdah di nuovo in carcere: soffriva di problemi alla vista e all'udito a causa delle torture inflittele nella precedente detenzione.

Abeer Mahmoud Owdah, di 24 anni, di Saida, a nord di Tulkarem, è stata ri-arrestata dopo soli 23 giorni di libertà.

Owdah ha passato tre anni di detenzione amministrativa dopo essere stata arrestata alla barriera militare di Jbarah. Adesso è accusata di aver tentato di accoltellare un soldato israeliano, sempre alla solita barriera.

Suo fratello Wafik, di 23 anni, nega le accuse e spiega che la sorella si stava dirigendo verso Ramallah affinché lui potesse accompagnarla dal dottore, poiché ha problemi alla vista e all’udito. Tali problemi sono causati dalle torture a cui è stata sottoposta dai militari israeliani nel carcere dove era rinchiusa.
Wafik ha aggiunto che lei non aveva alcuna intenzione di accoltellare nessuno. 

Uscita dal carcere, un mese fa, Abeer aveva denunciato le disumane condizioni di vita e gli abusi a cui sono soggetti i prigionieri.

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