Abu Amro: ‘I paesi arabo-islamici non rinnoveranno l’embargo al nuovo governo palestinese’. ‘Piena collaborazione con Qaddoumi’.

Il candidato alla carica di ministro degli Esteri del nuovo esecutivo palestinese, Ziad Abu Amro, non ha dubbi: l’embargo contro il governo di unità nazionale palestinese non sarà approvato né dai paesi arabo-islamici né da alcuni fra quelli europei.

Lo ha dichiarato al quotidiano londinese "Al-Quds Al-Arabi". 
Ieri, a Ramallah, Abu Amro ha incontrato la commissaria dell’Unione Europea per le relazioni estere – Benita Ferrero-Waldner.

Abu Amro ha dichiarato che dopo l’accordo di Mecca "non ci sono giustificazioni perché l’assedio continui" e ha sottolineato la necessità che la comunità internazionale si adegui agli sviluppi nella politica palestinese. "E’ chiaro che la posizione arabo-islamica sarà differente", riporta il quotidiano.

Parlando del suo incarico a ministro degli Esteri, Amro ha sottolineato piena collaborazione con Farouq Qaddoumi: "L’Organizzazione per la Liberazione della Palestina è il referente dell’Autorità nazionale e Qaddoumi è un leader storico con vasta esperienza nel campo diplomatico".

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