Abu Atwan continua il suo sciopero della fame per il 61° giorno

PIC, Quds Press e Wafa. Domenica, il Palestine Prisoner Club (PPC) ha riferito che il prigioniero in sciopero della fame, Ghadhanfar Abu Atwan, ha annunciato che si asterrà anche dall’assunzione di acqua per protestare contro il rifiuto israeliano di rispondere alle sue richieste di porre fine alla sua detenzione amministrativa.

Abu Atwan continua il suo sciopero della fame per il 61° giorno consecutivo, nonostante il deterioramento della sua salute.

Il PPC ha dichiarato in un comunicato stampa che Abu Atwan si trova in una condizione di salute molto grave ed è detenuto nell’ospedale israeliano Kaplan.

“L’obiettivo dell’occupazione israeliana, procrastinando nel rispondere alla sua richiesta, è di causare il maggior danno possibile al suo corpo, che sarebbe difficile da gestire in seguito, oltre a dissuadere i prigionieri dal protestare contro la politica di detenzione amministrativa”.

L’ultimo rapporto medico rilasciato dai medici dell’ospedale israeliano Kaplan ha confermato che Abu Atwan deve affrontare tre gravi possibilità: la paralisi, un problema di salute cronico difficile da trattare in seguito o la morte improvvisa.

L’alto funzionario della Commissione Hasan Abd Rabo ha spiegato che il prigioniero Abu Atwan soffre di una grave carenza di liquidi nel suo corpo, debolezza generale, affaticamento e continui mal di testa.

Abu Atwan ha perso più di 15 chilogrammi del suo peso e il suo battito cardiaco è diventato instabile, secondo quanto riferito da Abd Rabo.