Abu Marzouk: i risultati dell’incontro Obama-Abbas non saranno positivi

Pic. “L’incontro che ha riunito, lunedì sera 17 marzo, il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas, e il presidente americano, Barack Obama, non avrà dei risultati positivi”, ha dichiarato Mousa Abu Marzouk, vice-presidente dell’Ufficio politico del movimento di Hamas.

Abu Marzouk, sulla sua pagina Facebook, si è domandato: “Perché gli Stati Uniti vi dovrebbero fare concessioni se voi siete in una situazione interna molto difficile e quando la nazione araba è in una situazione ancor più difficile, e vi sono priorità regionali ed internazionali che escludono la causa palestinese, con un promotore americano che non si può liberare dell’AIPAC e del punto di vista israeliano in questo conflitto?”

Egli ha chiesto che la riunione sia una convocazione e non una manovra normale per evitare il fallimento del compito di Kerry, sottolineando che la data di questa riunione non serve ai palestinesi e che Abbas non avrà altra scelta che rispondere alle richieste di Obama, poiché questo argomento è troppo ostico.

Il leader di Hamas ha dichiarato che tutti i palestinesi sostengono la fine dei negoziati, ivi compresa la recente posizione delle quattro fazioni dell’Olp che hanno chiamato al ritiro immediato dai negoziati, con un accordo popolare con il quale ci si rifiuti di fare concessioni e di accettare l’accordo quadro americano.

Abu Marzouk ha fatto riferimento alla situazione interna, araba ed internazionale, dicendo che “questa riunione arriva dopo che il presidente Abu Mazen si è occupato della battaglia interna in seno al movimento di Fatah e dopo il fallimento della riconciliazione con Hamas, mentre la situazione è ancora più difficile per i palestinesi in Siria e in Libano”.

A proposito della profonda relazione araba, egli ha dichiarato che gli arabi sono divisi e che ogni paese arabo ha molti problemi e crisi, mentre a livello internazionale la priorità è per la Russia e l’Ucraina, anche a causa dell’Europa e degli Stati Uniti che adottano la visione sionista rispetto al conflitto.

In effetti, egli ha concluso, spera che il presidente Abbas esca dall’incontro senza un fallimento o una perdita, poiché non riuscirà a vincere il nemico in tale situazione.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi