infopalGaza-PIC. Il membro dell’ufficio politico di Hamas, Mousa Abu Marzouk, ha detto che l’instabilità dell’Egitto non può mai essere nell’interesse del suo Movimento, sottolineando che la Striscia di Gaza è la prima ad essere colpita dalla perdita di sicurezza e di stabilità nel Sinai.
Nei commenti Facebook di lunedi, Abu Marzouk ha dichiarato che Hamas e le brigate al-Qassam non sono intervenute e non interverranno in alcun modo negli affari interni dell’Egitto.
“Per noi, il sangue egiziano è prezioso come il sangue palestinese, e l’azione delle brigate di al-Qassam è diretta solo contro l’occupazione”, ha affermato il dirigente di Hamas.
“La Striscia di Gaza è destinata ad essere il passaggio dalla Palestina all’Egitto e dall’Egitto alla Palestina, e tutte le cose buone sono sempre passate attraverso questa porta”.
Marzouk ha anche sottolineato che tutte le accuse mosse contro Hamas e il suo braccio armato erano solo bugie e invenzioni basate su nessuna prova concreta. “Non c’è una sola persona di al-Qassam arrestata o uccisa [in Egitto]”.
Ha sottolineato che il tribunale egiziano per le questioni urgenti ha già rifiutato di esaminare una causa intentata contro Israele nel 1970 riguardo massacro di Bahr el-Baqar a Port Said con il pretesto che il caso era fuori dalla sua giurisdizione, quindi il tribunale non era competente per decidere su qualsiasi rivendicazione contro le brigate al-Qassam.
“Come mai oggi si è pronunciata sulla resistenza delle brigate al-Qassam, che ha combattuto una guerra contro l’occupazione per 51 giorni?”, ha domandato, avvertendo che il verdetto di questo tribunale si rifletterà negativamente sul ruolo dell’Egitto come sponsor e sulla causa palestinese.
Traduzione di Edy Meroli