Abu Marzouq: ‘Non cambia la posizione di Hamas sulla Siria e non è stata rimossa la sede di Damasco’

Il Cairo – Quds Press. Il vice-presidente dell’ufficio politico di Hamas, Mousa Abu Marzouq, è intervenuto a proposito di riconciliazione palestinese, facendo poi chiarezza sull’attuale posizione del suo movimento in Siria.

Sulla riconciliazione afferma Abu Marzouq: “Sono immensi gli ostacoli che stiamo incontrando, a partire dal boicottaggio (il progetto di governo di unità nazionale) di America e Israele, tuttavia siamo convinti della fondamentale necessità di porre fine alle divisioni politiche, di creare un fronte compatto dal quale affrontare l’occupazione israeliana”.

Volendo poi placare i toni della polemica politica di questi giorni, il leader di Hamas ha respinto le accuse di una presunta responsabilità di Hamas nel rallentamento nel processo politico interno e ha tenuto a precisare: “Siamo sempre rispettosi degli accordi sottoscritti con i colleghi di Fatah, quidi l’accordo del Cairo, quello di Doha e tutte le intese raggiunte tra le parti. Non abbiamo sollevato a posteriori alcuna nuova condizione e di questo ne sono consapevoli in ambienti di Fatah”.

Dalla questione palestinese all’attuale posizione del suo Movimento in Siria, Abu Marqouq mette in chiaro: “E’ falso che Hamas abbia abbandonato la sede di Damasco, e non ho mai affermato che la leadership del mio Movimento debba lasciare il Paese. E’ falsa anche la notizia secondo cui avrei detto tutto questo, motivandolo con ragioni di sicurezza. I nostri uffici a Damasco non hanno mai chiuso.

“Tengo a specificare che, se parte della nostra rappresentanza politica è stanziata in altri Paesi diversi dalla Siria, è perché in fondo abbiamo sempre svolto le nostre attività da luoghi diversi, quindi anche fuori dalla Siria.

“La posizione di Hamas resta quella di sempre, ovvero di non ingerenza negli affari interni siriani, come accade per gli altri Stati dove si registra una nostra presenza politica. Questo approccio caratterizza la nostra politica; parallelamente, intende garantire neutralità intorno a noi e un maggior livello di sicurezza per gli altri”.