Abu Zuhri ha lasciato il valico di Rafah.Trattive politiche per riavere indietro i soldi.

Il movimento islamico Hamas ha condannato la decisione delle forze di interposizione europee di non permettere l’entrata in Palestina dei soldi raccolti da Abu Zahri, che è stato fermato oggi al valico di Rafah, al confine tra Egitto e Striscia di Gaza.
Il parlamentare Mushir Al-Masri, portavoce di Hamas, ha affermato che si tratta dei soldi donati dai paesi arabi per sostenere in governo palestinese e poter pagare gli stipendi, arretrati da due mesi, dei prigionieri e dei loro familiari. 
Sia Abu Zahri sia Ghazi Hamad hanno lasciato il valico senza i soldi e hanno raggiunto l’accordo di riaverli indietro attraverso trattative politiche. 
Il parlamentare Al-Masri ha espresso il rammarico del movimento per il comportamento di alcuni membri della sicurezza palestinese, che hanno bloccato i soldi dopo aver passato senza problemi i confini di altre nazioni.

 

Antefatto.

 

Questa mattina gli osservatori internazionali europei hanno sequestrato 900 mila euro che Abu Zahri stava trasportando con sé di ritorno da Gaza. Sul posto è giunto Ghazi Hamad, il portavoce del governo, per trovare una soluzione e far entrare i soldi. Abu Zahri ha rifiutato di lasciare il valico senza il denaro perché destinato al governo.
Dopodiché, sono arrivate decine di membri delle Brigate Al-Aqsa e della forza 17, che dipende dalla Presidenza, che hanno bloccato il passaggio dei parlamentari e la risoluzione della crisi.

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