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"RAGGIUNTE INTESE SEGRETE FRA ISRAELE E SIRIA” |
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TEL AVIV – Una serie di intese segrete riguardo un ritiro
totale di Israele dalle alture del Golan nel contesto di un trattato di pace, sono state raggiunte nel corso di contatti informali protrattisi fra il 2004 e l’estate del 2006, quando gia’ infuriava la guerra in Libano. Lo sostiene il quotidiano Haaretz secondo cui il contenuto di questi contatti fu costantemente inoltrato ai dirigenti delle rispettive parti. Haaretz fornisce una descrizione molto dettagliata dello sviluppo dei colloqui. Precisa che il modello discusso prevede la trasformazione delle alture del Golan in un grande parco, dove anche in futuro sarebbe garantito l’accesso ai cittadini israeliani. Israele e Siria smilitarizzerebbero le zone rispettive di confine con un rapporto di 4 a 1 a favore di Israele. Israele potrebbe continuare a beneficiare delle risorse idriche della zona. La Siria, aggiunge Haaretz, cesserebbe inoltre di fornire aiuti militari agli Hezbollah libanesi e chiuderebbe gli uffici di Hamas a Damasco. La pubblicazione di queste informazioni ha subito scatenato una tempesta politica in Israele. Dov Weisglass, un consigliere di Ariel Sharon, ha negato che il contenuto di quei colloqui (tenuti dall’ex diplomatico israeliano Allon Liel e dal cittadino siro-americano Ibrahim Suleiman, un amico della famiglia Assad) abbia raggiunto l’allora premier israeliano. Anche l’ufficio di Ehud Olmert ha emesso una analoga smentita. Ma in parlamento le notizie divulgate da Haaretz hanno elettrizzato alcuni esponenti di sinistra. Uno di questi, il leader del partito Meretz Yossi Beilin ha affermato che ”e’ adesso preciso dovere di Olmert di convocare Liel e verificare con lui se sia possibile rilanciare trattative di pace con la Siria”. |