Abbas ha siglato l’accordo domenica, durante una breve visita a re Abdullah, a Amman.
“In questo storico accordo, Abbas ha reiterato che il re è il custode dei luoghi santi a Gerusalemme e che ha il diritto di esercitare tutti gli sforzi legali per proteggerli, soprattutto la moschea di al-Aqsa”, ha dichiarato il Palazzo reale in un comunicato stampa.
L’ex ministro degli Affari di Gerusalemme, Hatim Abdul-Qadir, ha dichiarato che l’accordo è “un passo strategico per mantenere la presenza araba a Gerusalemme e per proteggere la santa moschea di al-Aqsa”.
L’accordo dà a re Abdullah abbastanza spazio sia politico sia legale per prevenire ogni tentativo israeliano di dividere la moschea di al-Aqsa, ha dichiarato a Ma’an Abdul-Qadir.