Accordo tra Hamas e Jihad islamico per sviluppare relazione e coordinamento congiunti

Memo. Hamas e Jihad Islamico hanno raggiunto un accordo per sviluppare le loro relazioni e aumentare il livello del coordinamento tra loro nelle aree politiche e operazionali. I due movimenti palestinesi hanno rilasciato una conferenza stampa a seguito di una riunione di alto livello a Gaza, domenica scorsa.
Entrambi i gruppi hanno sostenuto la loro adesione ai principi nazionali e hanno concordato nel non agire contro di essi. Hanno sottolineato che la resistenza all’occupazione israeliana è l’opzione strategica al fine di “liberare la Palestina”.
Hanno anche confermato il loro impegno nella riconciliazione palestinese e nell’implementazione di tale accordo. Hanno inoltre sottolineato che il governo nazionale dovrebbe assumere le proprie responsabilità con la Striscia di Gaza.
Hamas fu fondata nel dicembre del 1987 da Shaikh Ahmad Yasin, tra gli altri. Le sue radici sono nella Fratellanza Musulmana. Il Jihad Islamico è leggermente più vecchio: fu fondata nel 1980 da Fathi El-Shikaki. Questi si unì alla Fratellanza mentre studiava in Egitto, ma ne uscì per creare il movimento del Jihad.
Tra i due gruppi ci sono state divergenze su diverse questioni, incluso il luogo della resistenza armata nella lotta per la liberazione, con la Fratellanza che aveva adottato un approccio di educazione e preparazione di quadri per combattere contro l’occupazione israeliana. Il Jihad Islamico, tuttavia, aveva richiesto una lotta armata immediata e appoggiato la rivoluzione islamica in Iran. Il gruppo mantiene relazioni con Tehran e Hezbollah in Libano.
La relazione tra Hamas e Iran è stata messa alla prova quando il movimento palestinese si è rifiutato di sostenere il regime di Bashar Al-Assad, a seguito dell’esplosione della rivoluzione siriana nel 2011. Si pensa che le loro relazione siano riprese a seguito di una visita di una delegazione di Hamas a Tehran, a dicembre.