Press Tv. Nel condurre delle esercitazioni militari nelle Alture del Golan, territorio siriano occupato da Israele da più di quarant'anni, l'esercito israeliano ha appiccato il fuoco a più di 17.000 acri di terreni, distruggendo vaste zone naturali nella regione: lo ha riportato ieri il giornale israeliano Ynet.
“Purtroppo si è trattato di un enorme incendio, che ha causato un disastro naturale di grandissime dimensioni, sia per la fauna che per la flora”: sono le parole del portavoce del Dipartimento dei vigili del fuoco, Yair Elkayam.
Le manovre militari, condotte sotto il nome di “Punto di svolta 4”, hanno avuto inizio domenica e sono state condotte in 68 città e villaggi. Uno dei loro obiettivi potrebbe essere stato quello di danneggiare l'economia del Libano, dal momento che hanno avuto luogo durante la stagione turistica del Paese mediterraneo.