Ad agosto Israele ha arrestato 607 palestinesi

Cisgiordania occupata – MEMO. Ad agosto Israele ha arrestato 607 palestinesi nei Territori palestinesi occupati, inclusi 59 bambini e 13 donne.

Una dichiarazione rilasciata dalla Commissione per gli affari dei detenuti, dal Club dei prigionieri palestinesi, dall’Associazione Addameer per il sostegno ed i diritti umani dei prigionieri e dal Centro informazioni Wadi Hilweh di Gerusalemme, afferma che il maggior numero degli arresti ha avuto luogo nella città occupata di Gerusalemme, seguita da Hebron, Betlemme e Jenin.

Hanno aggiunto che agosto è stato testimone di un gran numero di violazioni e crimini commessi dall’occupazione, comprese le esecuzioni sul campo, la politica delle punizioni collettive e campagne d’arresto più organizzate, che sono state accompagnate da gravi violazioni contro i detenuti e le loro famiglie.

Le autorità d’occupazione hanno continuato le loro violazioni e ritorsioni dopo aver trasferito i palestinesi nei centri d’interrogatorio e di detenzione. Le organizzazioni hanno anche registrato varie ferite subite dai detenuti, alcuni dei quali sono stati uccisi dall’esercito d’occupazione.

Hanno aggiunto che a fine agosto c’erano circa 4.650 prigionieri palestinesi nelle carceri dell’occupazione, tra cui 32 donne e circa 180 minorenni, e 743 detenuti amministrativi, tra cui 2 donne e quattro bambini.

Il più alto tasso di arresti nel mese di agosto è stato a Gerusalemme, dove sono stati imprigionati 148 palestinesi, inclusi 30 minorenni e sette donne, seguita da Hebron, con 118, e Betlemme, con 96.

Il numero di ordini di detenzione amministrativa emessi ad agosto è arrivato a 272, di cui 143 nuovi, e 129 rinnovi.