Adalah si rivolge alla Corte Suprema per combattere la legge israeliana sullo stato nazionale ebraico

Wafa. Un gruppo allargato di 11 giudici della Corte Suprema israeliana si riunirà a Gerusalemme, martedì mattina, per le udienze su una serie di 15 petizioni presentate contro la legge israeliana sullo stato nazionale ebraico.

Il 19 luglio 2018, il parlamento israeliano, la Knesset si espresse con 62 voti contro 55 a favore per la legge sullo stato nazionale ebraico che sancisce costituzionalmente la supremazia ebraica e l’identità dello Stato di Israele come stato-nazione del popolo ebraico.

Adalah – Il Centro legale per i diritti delle minoranze arabe in Israele presentò una petizione della Corte suprema contro la legge sullo stato nazionale ebraico meno di un mese dopo, il 7 agosto 2018.

La petizione è stata presentata a nome dell’intera leadership politica araba in Israele: l’Alto Comitato di Follow-Up per i Cittadini Arabi di Israele, il Comitato Nazionale dei Sindaci Arabi, la fazione parlamentare della Lista Unita e a nome di Adalah.

La legge israeliana sullo Stato-nazione ebraico – che ha caratteristiche distinte di apartheid – garantisce il carattere etnico-religioso di Israele come esclusivamente ebreo e rafforza i privilegi di cui godono i cittadini ebrei, ancorando allo stesso tempo la discriminazione contro i cittadini palestinesi e legittimando l’esclusione, il razzismo e la disuguaglianza sistemica.

La petizione di Adalah sottolinea che “una legge che nega i diritti civili e nazionali dei palestinesi nella loro patria è razzista, colonialista e illegittima”.