Nablus-Quds Press, Wafa, Palestine Chronicle e PIC. Mercoledì sera, a Odala, a sud di Nablus, nella Cisgiordania occupata, un adolescente palestinese, Sa’ed Yusef Odeh, 16 anni, è stato ucciso dalle forze israeliane, secondo quanto reso noto dal ministero della Sanità palestinese in un comunicato stampa.
La Mezzaluna Rossa ha riferito che il sedicenne era stato ferito gravemente da un proiettile sparato dai soldati, ma era stato questi portato via sanguinante e in seguito consegnato già morto a un equipaggio di ambulanze palestinesi.
Un secondo palestinese è stato colpito alla schiena durante gli scontri di mercoledì, nel villaggio, ed è stato portato d’urgenza in un ospedale per assistenza medica.
Violenti scontri sono scoppiati in serata tra giovani locali e forze israeliane dopo che queste ultime hanno bloccato l’ingresso principale del villaggio di Odala e hanno imposto restrizioni di movimento ai residenti.
Gli scontri sono avvenuti mentre l’esercito israeliano era alla caccia di un uomo armato palestinese che domenica ha aperto il fuoco a un incrocio in Cisgiordania, ferendo tre coloni.
Uno dei coloni è stato dichiarato morto mercoledì in un ospedale israeliano, secondo quanto riportato dai media israeliani.