Adolescente palestinese agli arresti domiciliari

Al-Khalil (Hebron) – Imemc. Un 13enne palestinese è stato condannato a cinque mesi di arresti domiciliari in base all'accusa di aver lanciato pietre contro i soldati israeliani in Cisgiordania.

Il ragazzo, Karem, era stato arrestato nella città di al-Khalil alla fine di settembre, e ha passato sei giorni nel carcere di Ofer, come ha riferito un sito web citato da Press TV. È stato quindi condannato agli arresti domiciliari a casa di suo zio e non gli è nemmeno permesso di andare a scuola.

Il nonno di Karem ha affermato: “Se ritengono che lui abbia violato il fermo nei suoi confronti, rischierà di andare in prigione insieme a suo zio, che ha pagato la cauzione, e noi non vogliamo correre questo pericolo”.

Secondo la nonna, inoltre, la salute mentale di Karem sarebbe stata già intaccata dai giorni passati in carcere.