Adolescente palestinese muore in una prigione israeliana

Ramallah. Un ragazzo di 17 anni, Walid Khaled Abdullah Ahmed, della città di Silwad, in Cisgiordania, è morto nella prigione israeliana di Megiddo, secondo una dichiarazione congiunta della Commissione per gli affari dei prigionieri e dei detenuti palestinesi e della Società dei prigionieri palestinesi.

Secondo la dichiarazione congiunta, i funzionari israeliani hanno confermato la morte di Ahmed, ma non hanno fornito dettagli sulle circostanze.

Il ragazzo è stato arrestato il 30 settembre 2024 ed è rimasto in custodia senza accusa o processo.

Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, i detenuti sono sottoposti a scosse elettriche, attacchi di cani e gravi percosse. Alcuni sono spogliati nudi, legati mani e piedi per giorni e privati ​​di cibo e coperte, con diversi ricoverati in ospedale a causa degli abusi.

Le due organizzazioni hanno osservato che la morte di Ahmed si aggiunge alla crescente lista di palestinesi che hanno perso la vita a causa di abusi sistematici all’interno delle strutture di detenzione israeliane.

La sua morte porta il numero confermato di prigionieri palestinesi deceduti in custodia israeliana dall’ottobre 2023 a 63, tra cui 40 della Striscia di Gaza.

Le organizzazioni hanno condannato la morte di Ahmed come un nuovo crimine delle brutali e senza precedenti pratiche di detenzione israeliane.

Hanno avvertito che il crescente numero di morti tra i detenuti è destinato a salire, poiché migliaia di persone rimangono nelle prigioni israeliane e sono sottoposte ad abusi sistematici, tra cui tortura, fame, negligenza medica, violenza sessuale e condizioni deliberatamente progettate per causare gravi malattie.

La dichiarazione ha ritenuto le autorità israeliane pienamente responsabili della morte di Ahmed e ha ribadito gli appelli alla comunità internazionale affinché adotti misure decisive per perseguire i leader israeliani per crimini di guerra, per imporre sanzioni e isolare Israele a livello internazionale e ripristinare il ruolo fondamentale delle organizzazioni per i diritti umani.

Hanno infine chiesto la fine dell’eccezionale impunità concessa a Israele dalle ex potenze coloniali, che protegge il regime occupante dalla responsabilità.

(Fonti: PIC e Quds News).