Adolescente palestinese muore settimane dopo essere stato ferito dalle forze israeliane

-431289019 (1)Ramallah-PIC, Ma’an. Lunedì il Ministero palestinese della Salute ha annunciato la morte di Jasem Nakhla, 17, deceduto due settimane dopo essere stato ferito alla testa e a un piede dalle forze israeliane a nord di Ramallah.

Le fonti mediche hanno riferito a Ma’an che il ragazzo era stato tenuto artificialmente in vita fin dal momento del ricovero.

Il ministero ha dichiarato che Nakhla era rimasto gravemente ferito quando i soldati avevano aperto il fuoco contro l’auto che guidava, in compagnia di altri, nei pressi dell’entrata del campo profughi di Jalazoun, a nord di Ramallah.

Durante la sparatoria, avvenuta il 23 marzo 2017, Mohammed al-Hattab, 17, era rimasto ucciso, mentre altri, fra cui Nakhla, erano stati gravemente feriti.

Nakhla era stato trasferito in un ospedale israeliano di Tel Aviv a causa delle sue serie condizioni, per poi essere dichiarato morto lunedì.

In seguito alla morte di Nakhla, il numero di palestinesi uccisi nell’Intifada di Gerusalemme, scoppiata nell’ottobre del 2015, sale a 293.

Traduzione di F.G.