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Betlemme-Ma’an. Un detenuto palestinese, Sharif Khanfar, di 16 anni, ha subito l’amputazione della gamba al di sotto del ginocchio, a causa di gravi lesioni subite dopo che una jeep israeliana lo ha investito nei pressi di un posto di blocco militare israeliano, nel distretto di Jenin, la scorsa settimana. E’ quanto ha reso noto il gruppo per i diritti dei prigionieri palestinesi Addameer.
Addameer ha divulgato un comunicato, martedì, con le dichiarazioni dell’avvocato che rappresenta Khanfar: l’adolescente era con tre suoi amici in sella a una Vespa, quando sono stati arrestati dalle forze israeliane con la presunta accusa di pianificare un attacco con la moto contro i soldati, il 3 gennaio. I tre sono rimasti feriti dopo che una jeep israeliana li ha travolti.
La dichiarazione contraddice le relazioni della polizia israeliana al momento dell’incidente, che non hanno menzionato il veicolo israeliano che li ha travolti.
I primi rapporti dei media israeliani hanno sostenuto che l’incidente è stato un attacco intenzionale, ma il portavoce della polizia israeliana Luba al-Samri ha spiegato in seguito che si è trattato di un incidente.
L’incidente è avvenuto in un cosiddetto “posto di blocco volante” – un posto di blocco militare temporaneo – installato tra la città di Jenin e il check-point di al-Jalama, che i palestinesi usano per entrare in Israele dal nord della Cisgiordania occupata.
Al-Samri aveva inizialmente dichiarato che una moto aveva “urtato” i soldati israeliani che si trovavano in un posto di blocco militare, mentre le altre tre moto coinvolte nell’incidente erano “fuggite di scena”. Tuttavia, successivamente aveva diffuso un’altra versione.
Un secondo palestinese è stato gravemente ferito nell’incidente, e un terzo, leggermente.
Due soldati israeliani sono stati lievemente feriti in circostanze poco chiare, anche se al-Samri sembrava suggerire, senza affermarlo esplicitamente, che erano a piedi, trascurando di menzionare il coinvolgimento di una jeep militare.
Il servizio di emergenza medica israeliana Magen David Adom (MDA) ha dichiarato di aver evacuato i due motociclisti palestinesi gravemente feriti nell’ospedale israeliano HaEmek.
Tuttavia, secondo Addameer, Khanfar è stato detenuto dalle autorità israeliane nell’ospedale che si trova nella città israeliana di Afula.
Addameer ha riferito che Khanfar e i suoi familiari sono rimasti “scioccati” dall’incidente che ha provocato la perdita di una gamba. Il ragazzo ha negato che lui e i suoi amici avessero intenzione di effettuare un attacco.
(Foto: Addameer)
Traduzione di Edy Meroli