
Nablus. Un ragazzo palestinese, Abdul Khaliq Musab Jubour, 16 anni, è stato ucciso, venerdì, dopo essere stato gravemente ferito dalle forze di occupazione israeliane (IOF) durante un’incursione nella città di Salem, a est di Nablus, nella Cisgiordania settentrionale.
Le IOF hanno fatto irruzione nella città di Salem, a mezzogiorno di venerdì, e hanno sparato proiettili letali contro i cittadini, ferendo Jubour con un colpo diretto al petto.
Il ragazzo ferito è stato trasportato all’ospedale governativo Rafidia di Nablus, dove le équipe mediche hanno tentato, invano, di rianimarlo, prima che venisse successivamente dichiarato morto.
La città di Salem sta assistendo a una crescente tensione dopo l’attacco, con scontri tra giovani palestinesi e le IOF.
Venerdì sera, due giovani palestinesi hanno riportato ferite e contusioni dopo essere stati investiti da una jeep militare israeliana durante un’incursione nella città di Ya’bad, nella Cisgiordania settentrionale.
La Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) ha riferito che le sue squadre hanno prestato i primi soccorsi ai feriti prima di trasferirli in ospedale per ulteriori cure.
Ha osservato che i due giovani erano a bordo di una motocicletta al momento dell’incidente.
L’esercito israeliano ha avviato l’assalto alla Cisgiordania occupata il 21 gennaio, sostenendo che l’obiettivo fosse colpire i combattenti della resistenza legati al Battaglione Jenin.
Dall’inizio della guerra a Gaza nell’ottobre 2023, almeno 957 palestinesi sono stati uccisi dalle truppe e dai coloni israeliani e più di 7.000 sono rimasti feriti in Cisgiordania.
Lo scorso luglio, la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) ha dichiarato illegale la lunga occupazione israeliana dei territori palestinesi, esigendo l’evacuazione di tutti gli insediamenti in Cisgiordania e nella zona di al-Quds/Gerusalemme Est.
(Fonti: PIC, PressTV, Quds News).