Adolescente ucciso a Jenin dalle forze israeliane

Jenin-Wafa, PIC e Quds Press. Lunedì sera, le forze israeliane hanno ucciso un adolescente palestinese e ne hanno ferito un altro nel corso di un’incursione nel campo profughi di Jenin, secondo il ministero della Salute.

Il ministero ha confermato che il diciassettenne Dirar al-Kafrayni è stato ucciso e un altro ferito dai colpi sparati dai militari israeliani nel campo profughi di Jenin.

Ha aggiunto che al-Kafrayni è stato portato d’urgenza all’ospedale pubblico di Jenin in condizioni critiche, dove è stato dichiarato morto poco dopo.

Il direttore dell’ospedale pubblico di Jenin, Wessam Bakr, ha affermato che i proiettili che hanno colpito al-Kafrayni alla spalla, sono penetrati nel torace e sono esplosi all’interno, provocandone la morte immediata.

L’altro giovane, che ha subito una ferita al piede, è stato portato all’ospedale Ibn Sina, dove i medici hanno descritto le sue condizioni come moderate.

Sono scoppiati violenti scontri tra i locali e le forze israeliane sotto copertura, conosciute come Musta’ribin o Mista’arvim, in ebraico, che hanno invaso il campo da diverse direzioni seguite da un bulldozer militare, mentre un elicottero sorvolava l’area.

L’unità sotto copertura, con cani poliziotto, ha fatto irruzione nella casa di Bassam Saadi, un ex prigioniero di 62 anni, e lo ha arrestato insieme a suo genero, Ashraf al-Jada.

Le forze israeliane hanno sparato pesantemente e lanciato candelotti di gas lacrimogeni e granate stordenti verso giovani locali e case civili.