Jaljulia – PIC. Un adolescente arabo di quindici anni è stato ferito ed ucciso, ed un altro di 12 anni è stato gravemente ferito in un altro incidente all’interno di una comunità araba nei territori occupati del 1948 (Israele).
Un adolescente di quindici anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco ed un dodicenne è stato gravemente ferito a colpi d’arma da fuoco sparati contro di loro da un aggressore nella città araba di Jaljulia, in una continua ondata di violenza armata e criminalità organizzata.
Con l’aumento della violenza e della criminalità nelle cittadine arabe all’interno di Israele, i palestinesi, che costituiscono oltre il 20 per cento della popolazione israeliana, hanno protestato per l’ottava settimana consecutiva contro l’escalation di aggressioni e contro il fallimento dei tentativi israeliani di porre fine all’aumento della criminalità.
I palestinesi con cittadinanza israeliana attribuiscono l’ondata di criminalità all’inazione della polizia israeliana, affermando che le forze israeliane non applicano la legge nelle città e cittadine arabe. Affermano anche che l’assenza dello Stato di diritto ha consentito alle armi illegali, alle reti di protezione e alla criminalità organizzata di diffondersi liberamente nelle comunità arabe.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.