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Gaza. All’alba di giovedì, gli aerei da guerra israeliani hanno colpito due siti appartenenti a gruppi di resistenza palestinesi a Gaza.
Aerei da combattimento israeliani hanno bombardato un sito nel centro della Striscia di Gaza e un altro nel sud della città di Gaza.
Il ministero della Salute di Gaza non ha segnalato vittime, tuttavia, alcuni edifici residenziali hanno subito danni materiali.
Il corrispondente di Quds Press ha dichiarato che gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato il sito Issa al-Batran, affiliato alle Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, nel campo profughi palestinese di al-Bureij, nel centro di Gaza, con più di 12 missili, e il sito Obaida, sempre delle brigate al-Qassam, nel quartiere di Zeitoun, nella città di Gaza, con più di 4 missili.
I carri armati di occupazione hanno sparato contro un sito di avvistamento della resistenza nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza.
La resistenza palestinese ha risposto lanciando i suoi razzi antiaerei verso i veivoli israeliani.
L’esercito israeliano ha affermato di aver effettuato un paio di attacchi aerei su Gaza, dopo la mezzanotte di giovedì, in risposta al lancio di razzi e missili antiaerei lanciati dalla Striscia assediata.
L’esercito ha inoltre affermato che il suo sistema missilistico Iron Dome ha scambiato colpi di pistola per un lancio di razzi.
Per la seconda volta questa settimana, l’esercito israeliano prende di mira i siti palestinesi nella Striscia di Gaza.
Il nuovo stato di tensione è il primo dopo quasi sei mesi, ponendo fine a uno dei più lunghi periodi di quiete nella Striscia di Gaza da anni.
Commentando gli attacchi israeliani, il portavoce di Hamas, Hazem Qassem, ha affermato: “Il bombardamento sionista di alcuni siti vuoti è un tentativo fallito di impedire al nostro popolo palestinese di difendere Gerusalemme”.
(Fonti: PIC e Quds Press).