Gaza – Infopal. All'alba di oggi, aerei da guerra israeliani hanno sferrato una serie di attacchi su varie zone della Striscia di Gaza, che fanno ripiombare quest'area nel clima di violenza vissuto all'inizio dell'anno scorso.
Il nostro corrispondente riporta che aerei F16 israeliani hanno condotto sette raid. Il primo, contro un laboratorio per la lavorazione del ferro appartenente alla famiglia ad-Daya, nel quartiere di az-Zaytun, a sud-est di Gaza:, il laboratorio è stato completamente distrutto e le case vicine sono state danneggiate.
Gli aerei da guerra hanno inoltre attaccato i tunnel a sud di Rafah, al confine con l'Egitto, lanciando quattro missili: 4 gallerie sono state distrutte e alcuni palestinesi sono stati feriti in maniera abbastanza seria.
Nella parte centrale della Striscia di Gaza, gli aerei israeliani hanno sparato due razzi in direzione di terreni agricoli, a est di Deyr al-Balah e a Khan Younis.
Sono inoltre avvenuti scontri a fuoco tra militari israeliani e resistenti palestinesi nei pressi del valico di Nahal Oz, a est di Gaza. Qui le forze occupanti hanno sparato tre missili terra-terra, colpendo terreni agricoli che si trovano nei pressi di case abitate.
Tutto ciò mentre gli aerei israeliani continuano, da mezzogiorno di ieri, a sorvolare insistentemente il cielo della Striscia, effettuando di quando in quando raid simulati sopra le città e i campi profughi, provocando il terrore tra la popolazione, in specie tra i bambini.
Le forze d'occupazione giustificano questi loro attacchi con il lancio, avvenuto ieri 18 marzo, di un razzo costruito in loco da parte di resistenti palestinesi verso la 'colonia' di Ashqelon, nel sud dello Stato ebraico, il quale ha ucciso un operaio agricolo tailandese.
Bombardamenti a tappeto ad alta tecnologia contro un razzo: la solita dottrina di morte di Israele.