infopalRamallah-Afp. Il dirigente della diplomazia dell’EU Federica Mogherini ha affermato sabato scorso che Gerusalemme “dovrebbe essere la capitale di due stati”, mentre crescevano le tensioni nella Città Santa ferita dalla violenza israelo-palestinese.
“Penso che Gerusalemme possa essere e debba essere la capitale di due stati”, ha dichiarato Mogherini ai corrispondenti durante la sua visita a Ramallah, in Cisgiordania occupata da Israele, toccando una questione delicata che ha bloccato gli sforzi del processo di pace per decenni.
Il suo appello, durante una conferenza stampa congiunta col primo ministro palestinese Rami Hamdallah, è arrivata dopo alcune ore dall’uccisione di un palestinese, con cittadinanza israeliana, da parte della polizia durante alcuni scontri.
La sparatoria nel nord di Israele è giunta dopo un’altra notte di scontri a Gerusalemme Est tra giovani che hanno lanciato pietre e petardi contro la polizia che ha risposto con proiettili di gomma, bombe assordanti e lacrimogeni.
La violenza è peggiorata quando Israele ha deciso di continuare la sua politica di costruzione degli insediamenti ebraici sulle terre a cui i Palestinesi ambiscono per un futuro stato e contro i sotterfugi utilizzati dagli estremisti ebrei per assicurarsi il diritto di pregare nella moschea di al-Aqsa a Gerusalemme.
“Gerusalemme non solo è una bella città, la sfida è di dimostrare che Gerusalemme può essere condivisa in pace e rispetto”, ha detto Mogherini.
“Il messaggio non è per la popolazione che vive qui, il messaggio è indirizzato al resto del mondo”, ha affermato.
“Non si tratta di una situazione israelo-palestinese, è un problema globale”.
Venerdì Mogherini ha incontrato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha respinto le sue critiche nei confronti delle costruzioni di insediamenti israeliani nell’annessa Gerusalemme Est e Cisgiordania.
“Gerusalemme è la nostra capitale e come tale non si tratta di un insediamento”, egli ha ribadito.
Israele ha preso Gerusalemme Est dalla Giordania nel 1967 e più tardi l’ha annessa con una mossa che non è mai stata riconosciuta da nessun paese estero.
Traduzione di Aisha Tiziana Bravi