Agenti israeliani torturano prigioniero palestinese malato cronico

Negev – MEMO. Khalil Musa Musbah, prigioniero palestinese malato cronico, venerdì è stato gravemente maltrattato e picchiato dagli agenti della prigione israeliana di Megiddo, nel Negev.

Detenuto dal 2003, sta scontando una condanna a 20 anni e soffre di numerosi problemi di salute cronici allo stomaco, all’intestino e ai vasi sanguigni.

In seguito agli abusi degli agenti, Musbah è stato trasferito nella prigione centrale di Asqalan, nel sud di Israele, secondo quanto affermato dalla Società per i prigionieri palestinesi (PPS).

Venerdì, il gruppo di monitoraggio della PPS ha invitato tutte le organizzazioni per i diritti umani ed il Comitato internazionale della Croce Rossa a intervenire e garantire l’incolumità di Musbah, aggiungendo che ritiene le autorità d’occupazione israeliane responsabili per qualsiasi deterioramento delle sue condizioni di salute.

Il gruppo ha spiegato che le autorità israeliane commettono regolarmente violazioni flagranti contro i prigionieri palestinesi, inclusa la privazione del diritto all’assistenza sanitaria, alla protezione dalle malattie infettive e alla non discriminazione.

Secondo le ONG palestinesi, ci sono circa 4.600 palestinesi nelle carceri israeliane, inclusi almeno 600 malati.